Settimana sociale, la teologa cremonese Guanzini: “Non c’è democrazia senza lutto”

“Nessuna Chiesa, nessun popolo, nessun potere può pretendere di avere da solo l’ultima parola sulla verità”. Lo ha detto Isabella Guanzini, ordinario di teologia fondamentale all’Università di Graz, introducendo con la sua riflessione biblica la terza giornata della Settimana sociale dei cattolici in Italia, in corso al Trieste sul tema: “Al cuore della democrazia”.

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Dalla Università Cattolica agevolazioni e aiuti economici per gli studenti che stanno per diventare genitori

Anche nella sede di Cremona una maggiore riduzione dei contributi universitari, proroghe delle scadenze di pagamento delle rate, facilitazioni logistiche per accedere ai campus e per sostenere gli esami

Coniugare il periodo di gravidanza e di allattamento con il regolare percorso di studio universitario è oggi più facile grazie alle “Linee guida per il sostegno alla maternità e genitorialità” messe in campo da un gruppo di lavoro, coordinato dal Comitato per le Pari Opportunità dell’Università Cattolica del Sacro Cuore presieduto dalla professoressa Raffaella Iafrate, con la collaborazione della Direzione Didattica dell’Ateneo e della Fondazione per l’erogazione di servizi a tutela del diritto allo studio, EduCatt.

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Settimana sociale, presentato il progetto Cer, Buona pratica della Diocesi di Cremona

"CER: palestra di democrazia" il tema del progetto diocesano, illustrato al Teatro di S. Maria Maggiore nel pomeriggio del 4 luglio

Si è aperta mercoledì 3 luglio la 50ª Settimana sociale dei cattolici in Italia, che si sta tenendo in questi giorni a Trieste e alla quale è presente anche una delegazione cremonese, composta dal vescovo Antonio Napolioni, dall’incaricato diocesano per la Pastorale sociale e del lavoro, Eugenio Bignardi, da Beatrice Carli, operatrice pastorale di Stagno Lombardo, e da Francesco Fumagalli, giovane della parrocchia di Brignano Gera d’Adda. Con loro anche i rappresentanti delle Buone Pratiche cremonesi, Luigi Lazzarini, membro del gruppo di coordinamento Cer diocesano, e Davide Mambriani dell’Università Cattolica del Sacro Cuore. Continua a leggere »

“Giochiamoci i talenti”, iscrizioni aperte per la Scuola animatori a Cesenatico

In programma dal 2 al 4 settembre, l'iniziativa è proposta dalla Federazione oratori cremonesi, che presenta, per Il prossimo aprile, il laboratorio "Talenti in gioco"

Sono aperte le iscrizioni per “Giochiamoci i talenti”, la Scuola animatori a Cesenatico, presso la Casa Sant’Omobono, che la Federazioni oratori cremonesi propone per ragazze e ragazzi a partire dai 15 anni. Continua a leggere »

Marco Allena eletto preside della facoltà di Economia e Giurisprudenza dell’Università Cattolica

Il professore di Diritto tributario è stato eletto alla guida della facoltà per il quadriennio 2024-2028. Succede alla professoressa Anna Maria Fellegara che lascia l'incarico dopo tre mandati

Il professor Marco Allena, ordinario di Diritto tributario e Presidente del corso di Laurea Magistrale in Giurisprudenza (Doppia Laurea Diritto ed Economia) della sede di Piacenza-Cremona dell’Università Cattolica, è stato eletto preside della facoltà di Economia e Giurisprudenza  per il quadriennio 2024/25 – 2027/28.

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Teatro, musica e danza con lo stile del cammino: il Grest è laboratorio di creatività

 

Sono numerose le attività che hanno gravitato attorno all’esperienza estiva del Grest “ViaVai” 2024. Tra queste alcune esperienze culturali, artistiche, ma anche sociali: spettacoli, laboratori, esibizioni di artisti di strada e molto altro. Ne sono un esempio lo spettacolo “Pax-so dopo pax-so”, scritto e interpretato da Stefano Priori, nei panni del MagicoBeru, e musicato, suonato e cantato dal vivo da Marco Bonini, oppure le iniziative inserite e finanziate dal progetto “Ritornare ad allenarsi”, percorsi e laboratori per rigenerare competenze personali e di comunità, realizzato dal Consorzio Sol.Co Cremona, come i laboratori di danza, musica e teatro e le “Inkursioni”. Continua a leggere »

S. Antonio Maria Zaccaria, a San Luca due giorni di celebrazioni per la festa patronale

Un ricco programma per il 5 e 6 luglio. Culmine de programma la celebrazione solenne presieduta da mons. Sergio Pagano, padre barnabita, prefetto dell'Archivio apostolico vaticano

Si celebra il 5 luglio la memoria liturgica di sant’Antonio Maria Zaccaria, sacerdote e medico cremonese, fondatore dell’Ordine dei Chierici regolari di san Paolo, meglio conosciuti come Padri Barnabiti. Per l’occasione, la chiesa cittadina di San Luca, sede della comunità dei padri Barnabiti di Cremona, diventa scenario di molteplici appuntamenti, in programma per onorare la memoria del fondatore.

Venerdì 5 luglio la chiesa resterà aperta tutto il giorno e ospiterà le Messe delle 8 e delle 18. Alla mattina, alle 8.45, ci sarà spazio per l’adorazione personale, con l’esposizione del Santissimo Sacramento, e, alle 12, avrà luogo la Solenne Supplica al Santo, presso la cappella dei Santi Barnabiti, presieduta da padre Emilio Redaelli, padre superiore dei Barnabiti cremonesi. Alle 17.30, prima dell’ultima Messa di giornata, sarà celebrato il Vespro, con la Benedizione eucaristica.

La giornata del 6 luglio sarà aperta dalla Messa delle 8, seguita dall’adorazione delle 8.45. Culmine della due-giorni sarà la Messa solenne delle 18, che sarà presieduta da mons. Sergio Pagano, padre barnabita, prefetto dell’Archivio apostolico vaticano, e concelebrata dai padri della comunità cremonese. Ad assistere mons. Pagano sarà presente il novello diacono barnabita Luca Spreafico, della comunità di Lodi.

In occasione della festa patronale, sarà esposto, presso la cappella dei Santi Barnabiti, in San Luca, il ritratto di sant’Antonio Maria Zaccaria, commissionato dalla madre del santo, Angela Pescaroli, ad Alessandro Bonvicino, meglio conosciuto come Moretto da Brescia. L’opera, solitamente inaccessibile, resterà in esposizione per tutto il mese di luglio.

 

Biografia di mons. Sergio Pagano

Sergio Pagano è nato a Terrusso di Bargagli (Genova) il 6 novembre 1948; entrò fra i Barnabiti a Genova nel 1966 e compì il noviziato al collegio Carrobiolo di Monza, quindi gli studi superiori al Collegio S. Francesco di Lodi, quelli filosofici e teologici all’Università Urbaniana di Roma.

Ordinato sacerdote a Roma dal vescovo barnabita Placido Maria Cambiaghi il 28 maggio 1977, si è diplomato alla Scuola Vaticana di Paleografia, Diplomatica e Archivistica nel giugno del 1978. Poco dopo è stato inviato per l’insegnamento al «Real Collegio Carlo Alberto» di Torino, dove rimase poco più di un anno.

Chiamato a Roma dal cardinale Antonio Samorè per prestare servizio in Archivio Segreto Vaticano, iniziò il suo lavoro nel 1980 e venne nominato scrittore dell’Archivio il 26 gennaio 1981. Conseguì la laurea in teologia al Pontificio Ateneo S. Anselmo di Roma nel medesimo 1981 con una tesi sui manoscritti liturgici di Subiaco dal secolo XI al secolo XIII. Il 2 aprile 1981 fu nominato nominato docente di Diplomatica Pontificia nella Scuola Vaticana; il 15 marzo 1989 venne nominato archivista dell’Archivio Vaticano; il 30 gennaio 1995 divenne viceprefetto, assumendo in pari data anche la vice direzione della Scuola Vaticana di Paleografia, Diplomatica e Archivistica. Giovanni Paolo II lo nominò prefetto dell’Archivio Segreto Vaticano il 7 gennaio 1997. Il 4 agosto 2007 fu elevato da Benedetto XVI alla sede titolare vescovile di Celene e consacrato nella basilica vaticana dal medesimo pontefice il 29 settembre seguente.

Dal 1989 al 2001 è stato direttore del Centro Studi dei Padri Barnabiti in Roma. Fu nominato socio della Accademia di S. Carlo dell’Ambrosiana di Milano nel 1984; l’8 maggio 1985 venne eletto consultore storico presso la Congregazione per le Cause dei Santi; divenne membro corrispondente dei «Monumenta Germaniae Historica» nel 2000; nel luglio di quest’ultimo anno fu nominato membro della Società Romana di Storia Patria. Nel gennaio del 2005 fu eletto membro della «Fondazione Latinitas» e pochi mesi dopo venne eletto nel Consiglio direttivo dell’Associazione italiana per lo studio della santità, dei culti e dell’agiografia. Nel 2007 fu nominato membro della Pontificia Commissione per i Beni Culturali della Chiesa.

Dal 17 aprile 2012 ha fatto parte della Commissione centrale per gli archivi della Santa Sede e il 10 novembre seguente è stato nominato membro della «Pontificia Academia Latinitatis». È membro, perdurante munere, come prefetto dell’Archivio Segreto Vaticano, della Pontificia Accademia delle Scienze e del Pontificio Comitato di Scienze Storiche. Il 13 marzo 2018, alla Villa Mondragone, ha ricevuto la laurea honoris causa in conservazione dei Beni Culturali decisa dal senato accademico dell’Università «Tor Vergata» di Roma. Il 30 maggio 2019 ha ricevuto la laurea honoris causa in storia dell’Università cattolica Sant Pacià di Barcellona. Il 30 settembre 2021 ha ricevuto la decorazione di Grande Ufficiale dell’Ordine delle Arti e delle Lettere a lui attribuita dal Ministero della Cultura della Repubblica di Francia per i suoi meriti scientifici. Il 26 luglio 2022 è stato cooptato Socio Straniero (Vaticano) dell’Accademia dei Lincei, Classe di Scienze Morali, Storiche e Filologiche.

(Tratto da www.archivioapostolicovaticano.va)