Il 6 aprile arrivano in diocesi le reliquie di santa Teresa di Gesù Bambino, conosciuta anche come santa Teresa di Lisieux, e dei suoi genitori, Luigi e Zelia Martin. La peregrinatio parte da Soncino, dove dalla sera del 3 aprile, con la Messa alle 20.30 e la novena delle rose presso la pieve di Santa Maria Assunta, inizia il triduo di preparazione all’accoglienza delle reliquie prevista per sabato 6 aprile alle 18 con la celebrazione della Messa, sempre nella Pieve.
Fino a venerdì 12 aprile, quando il vescovo Antonio Napolioni ed i sacerdoti soncinesi celebreranno alle 20.30, ancora nella pieve, la messa di chiusura, le reliquie rimarranno a Soncino. Diversi gli appuntamenti previsti in questi dieci giorni dalla parrocchia fra preghiera, meditazione e testimonianze.
«Lo scorso anno – commenta il parroco don Giuseppe Nevi – abbiamo avuto a Soncino la statua della Madonna pellegrina di Fatima. Il desiderio era quello di continuare con un’esperienza spirituale che formi le coscienze incontrando le figure di Santa Teresa e dei suoi genitori e la missionarietà della fede».
Venerdì 12, in serata, la peregrinatio farà tappa ad Antegnate. Le urne con le reliquie saranno accolte all’oratorio, da dove partirà una fiaccolata che le scorterà sino alla chiesa parrocchiale di San Michele Arcangelo per la celebrazione della Messa solenne alla presenza dell’arcivescovo di Ferrara-Comacchio, l’agnadellese Gian Carlo Perego. Anche nel paese della Bassa Bergamasca le reliquie rimarranno una decina di giorni, densi di appuntamenti in chiesa parrocchiale animati anche dalle parrocchie di Covo (la celebrazione eucaristica di lunedì 15 alle 20.30), di Fontanella, Barbata e Isso (la celebrazione eucaristica di martedì 16, alle 20.30) e di Calcio (la celebrazione eucaristica di giovedì 18, alle 20.30). Da segnalare anche l’incontro di venerdì 19, alle 20.30, con i coniugi Schillirò, genitori di Pietro, il bambino guarito grazie all’intercessione dei santi Luigi e Zelia Martin. Domenica 21 aprile, alle 10.30, si celebra la messa di saluto alle reliquie che partiranno per la parrocchia di Sant’Alessandro in Colonna, a Bergamo.
Le reliquie faranno quindi ritorno in diocesi di Cremona a fine mese, il 28 aprile, presso l’unità pastorale “Mons. Antonio Barosi” di Casteldidone, San Giovanni in Croce, Voltido, San Lorenzo Aroldo e Solarolo Rainerio dove rimarranno sino al 1° maggio. «Il programma è in fase di definizione – spiega il parroco don Luca Bosio – punteremo su una catechesi incentrata sull’infanzia spirituale di santa Teresa e sugli aspetti della vita famigliare visto che avremo con noi anche le reliquie dei suoi genitori». Gli eventi si terranno a San Giovanni in Croce.