“Venticinque scatole per i suoi silenzi” vince il XV Premio Città di Bozzolo. IX Biennale Don Primo Mazzolari

Fu lo stesso don Mazzolari a ideare la rassegna: l'edizione 2019 sino al 27 ottobre

image_pdfimage_print

È stata inaugurata sabato 21 settembre, a Palazzo dei Principi, a Bozzolo, la rassegna internazionale d’arte “XV Premio Città di Bozzolo. IX Biennale Don Primo Mazzolari”. Tema dell’esposizione 2019 una riflessione che l’indimenticato parroco affidò alle pagine di “Tempo di credere”: «I veri pellegrini sono coloro che partono per partire», a significare che, più ancora che la meta, ciò che conta è essere viaggiatori consapevoli, consci di ciò che si vuole cercare e aperti a scoperte e imprevisti.

Fu lo stesso don Mazzolari a ideare la rassegna, nella consapevolezza dell’importanza dell’arte, anche contemporanea e d’avanguardia, per l’elevazione spirituale.

La manifestazione è organizzata da Fondazione Mazzolari e Comune di Bozzolo in collaborazione con gli Amici del Premio e con il patrocinio di Regione Lombardia e associazione Postumia.

Dodici gli artisti ospiti, con trentacinque lavori selezionati. La giuria ha assegnato il premio alla 41enne Daniela Novello per l’opera “Venticinque scatole per i suoi silenzi” (realizzata nel 2011). Milanese, diplomata all’Accademia di Brera, Novello ha presentato venticinque scatole in piombo di diversa altezza, aperte a diverse interpretazioni ma posate su un telo «spesso come la vita dei vucumprà».

La giuria ha segnalato inoltre Massimiliano Galliani e Marco La Rosa, riconoscendo peraltro l’alto livello di tutti gli artisti partecipanti.

La rassegna potrà essere visitata a ingresso libero tutti i sabati e le domeniche sino al 27 ottobre. Sarà possibile ammirare anche la sezione “Immagini dello Spirito”: le opere grafiche di grandi artisti del ‘900 prestate dalla collezione “Paolo VI” di Concesio. In esposizione lavori di, tra gli altri, Matisse, Chagall, Kokoschka, Dalì, Guttuso, Paladino e Isgrò. Come ha sottolineato il sindaco Giuseppe Torchio, «Palazzo dei Principi sta diventando uno dei più significativi luoghi di incontro culturale del territorio». La struttura, al centro di diversi progetti di recupero, ospita già le opere vincitrici della precedenti edizioni della Biennale.

Riccardo Negri
TeleRadio Cremona Cittanova
Facebooktwittermail