Padre Alex Zanotelli, missionario comboniano, il prossimo 3 luglio riprenderà “la giornata mensile di digiuno di giustizia in solidarietà con i migranti per l’abrogazione dei Decreti Sicurezza, dalle 15 alle 18,30 in piazza Montecitorio. A Cremona un gruppo di associati della sezione Acli provinciale condividono l’iniziativa col digiuno e con un momento di preghiera alle ore 17,30 del 3 luglio presso la sede di via Massaia 22.
Ha dichiarato padre Zanotelli all’agenzia Adnkronos: «Ritorneremo davanti al Parlamento, dopo l’assenza per il Covid 19, per esprimere la dimensione politica di questo digiuno. Ma digiuniamo anche contro il decreto che chiude fino al 31 luglio i porti italiani ai profughi che fuggono dalla Libia in piena guerra civile».
Il digiuno è anche in ricordo della “strage di Pasquetta”, il naufragio in cui hanno perso la vita 12 profughi in fuga dalla Libia. Da qui la denuncia di padre Zanotelli: «Sono crimini contro l’umanità. Per tutto questo ci sentiamo di continuare a digiunare e lo faremo questo mese davanti al Parlamento o, per chi non può, nelle proprie case o nei monasteri».
Sempre il 3 luglio, alle ore 17,30 presso le Acli, a Cremona, ci sarà un momento di preghiera per i migranti e un ricordo particolare di Padre Paolo dall’Oglio, a sette anni dal suo rapimento a Raqqa nel 2013.
Padre Paolo era amico delle Acli di Cremona che l’avevano invitato in città poco prima che venisse rapito e con cui erano in contatto da tanto tempo. Ricordare Padre Paolo significa anche fare memoria delle sofferenze dei siriani giunti al decimo anno di una guerra abominevole e che li costringe ancora oggi a fuggire.