Si è conclusa con un cerchio di preghiera silenziosa di fronte all’ingresso del Santuario della Fontana, a Casalmaggiore, l’annuale processione, in occasione della festa dell’Assunta, dalla chiesa di San Francesco al luogo di culto mariano più amato dai casalaschi.
E si è conclusa con l’invocazione di padre Eugenio Perolini, rettore del Santuario, a chiedere a Maria di ascoltare l’intensa preghiera di tanti suoi figli accorsi anche quest’anno.
«Che il Rosario diventi nuova forma di evangelizzazione, che ci insegni ad ascoltare e a comprendere la Parola di tuo Figlio» la preghiera rivolta all’immagine di Maria trasportata al Fonte durante la recita del Rosario. «Donaci tuo Figlio perché dentro noi risplenda la volontà di vivere per il bene alla luce del suo progetto d’amore».
Alla processione ha partecipato anche il gruppo San padre Pio e Medjugorje e il gruppo dei Terziari Francescani, che padre Eugenio ha ringraziato per la cura nell’allestimento dell’evento, con le cautele dovute al periodo. Un sentito ringraziamento è andato anche alle forze dell’ordine, all’Amministrazione comunale rappresentata dal sindaco di Casalmaggiore Filippo Bongiovanni e ai sacerdoti accorsi dalla Diocesi di Cremona, tra cui il vicario di Viadana don Luca Bosio, don Angelo Bravi della parrocchia di Santo Stefano e San Leonardo in Casalmaggiore e don Claudio Rubagotti, parroco di Casalmaggiore che in mattinata aveva celebrato la S. Messa nel Santuario.
La serata si è chiusa con il canto alla Regina di Casale e con una speciale benedizione impartita, per l’ultima volta, da padre Eugenio, in partenza per Milano dove è stato designato a proseguire il suo ministero.