Il vescovo Angelo Pignoli lascia la guida della diocesi di Quixadá

Il Santo Padre ha accettato la sua rinuncia al governo pastorale della diocesi brasiliana del vescovo originario di Cappella de’ Picenardi

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Compiuti i 75 anni lo scorso 4 dicembre, il vescovo Angelo Pignoli, di origini cremonesi, ha presentato la sua rinuncia al governo pastorale della diocesi Quixadá, in Brasile, al Santo Padre che il 15 dicembre ha formalmente accettato le sue dimissioni per raggiunti limiti d’età.

Nato il 4 dicembre del 1946 a Cappella de’ Picenardi, mons. Angelo Pignoli frequentò le scuole elementari in Italia e a 14 anni emigrò con i genitori e il fratello maggiore mons. Emilio Pignoli, vescovo emerito di Campo Limpo, verso il Brasile.

I fratelli Pignoli frequentarono il seminario arcidiocesano Maria Imaculada di Brodowski, a São Paulo diventando sacerdoti rispettivamente il 29 giugno 1957 Emilio e il 19 marzo 1976, entrambi incardinati nel clero di Franca.

Monsignor Angelo Pignoli perfezionò gli studi teologici a Roma, presso la Pontificia Università Gregoriana. Eletto vescovo della diocesi di Quixadá (suffraganea di Fortaleza, in Brasile) il 3 gennaio del 2007 fu ordinato vescovo l’11 marzo dello stesso anno iniziando il proprio ministero episcopale a Quixadá il 25 marzo.

L’impegno pastorale del vescovo Angelo Pignoli si è sempre fondato sulle parole del Vangelo di Giovanni, capitolo 8 versetto 32, «veritas liberabit vos», che significa «la verità vi farà liberi», riconoscendo in Cristo la verità che illumina e libera tutti coloro che con cuore aperto accolgono la Sua parola.

TeleRadio Cremona Cittanova
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