Nella serata di giovedì 31 marzo la cattedrale di Cremona si è animata grazie al canto del coro della scuola Sacra Famiglia che con i suoi ragazzi ha saputo incantare gli adulti, bambini e compagni di classe, creando un momento di piacevole ascolto e meditazione per bambini, docenti e genitori in preparazione della Pasqua, nella serata intitolata «Stavano sotto la croce».
La disposizione dei posti a sedere ha reso l’evento caratteristico ed innovativo, infatti tutti i banchi e le sedie sono stati girati non più verso l’altare, ma dalla parte opposta, con lo sguardo rivolto verso la controfacciata, con il sui grande affresco del Pordenone che fin dal 1520 svetta sopra le porte d’ingresso. Una scelta dettata dalla natura originale della serata, che da tradizione si svolgeva nella forma della Via Crucis lungo il perimetro della Cattedrale, ma che da due anni, a causa della recente pandemia, ha riadattato la tradizionale occasione di incontro e preghiera quaresimale.
«Osservare questo bellissimo affresco – ha commentato Francesca Bellini, preside della scuola secondaria di primo grado della Sacra Famiglia – ci ha permesso di entrare nel racconto della Passione di Gesù attraverso le riflessioni dei ragazzi che ci hanno fatto stare di fronte a questo mistero che si sta compiendo». Riflessioni sull’arte che hanno trovato espressione attraverso la musica, come spiega Giovanni Grandi, insegnante di musica e direttore del coro che ha animato la serata: «L’idea di partire dalla bellezza dell’arte che continua nella musica e nel canto. Il linguaggio del bello unisce ragazzi e adulti in modo sorprendente». «Questa serata – ha aggiunto il professor Stefano Seghezzi – Un segno della voglia di partecipare e di vivere che crea questa comunione tra noi»
La preghiera e il canto corale hanno creato un’atmosfera di raccoglimento e stupore, che ha saputo ricordare a tutti i presenti l’importanza della Quaresima che si sta vivendo e della Settimana Santa ormai alle porte.