Con la conclusione dell’anno scolastico 2021/2022, come da consuetudine, la scuola paritaria “Sacra Famiglia” di Cremona ha dato vita a due serate finali, la prima organizzata dalle classi quinte della scuola primaria, la seconda dedicata agli alunni delle medie.
Nel tardo pomeriggio di martedì 7 giugno, i bambini della 5ªA e della 5ªB hanno messo in scena, guidati dalle maestre Egidia e Katia, dalla maestra di Musica, Letizia, e dalla maestra Giuliana, librettista per l’occasione, “La Cenerentola”, nella versione operistica di Gioacchino Rossini, presso il Teatro di Sospiro, per l’occasione gremito. Una rappresentazione che ha preso spunto dalla versione proposta dal “Progetto Opera domani”, in cui il tutto si svolge in un Grand Hotel: niente topi, zucche, cocchieri e carrozza, solo un miscuglio di culture e classi sociali differenti e un luogo speciale in cui un ospite illustre come un principe può incontrare e innamorarsi proprio di una cameriera, riconoscendo la vera bellezza che si nasconde dietro un grembiule sporco.
La rappresentazione, che ha visto tutti gli alunni delle due classi alternarsi nella recita, ricoprendo, con successo, anche lo stesso ruolo, è stata caratterizzata da una particolare colonna sonora, composta dalle musiche originali di Rossini e da qualche brano contemporaneo per rendere l’opera ancor più attuale.
Il giorno successivo, quello dell’8 giugno, ha visto invece gli alunni delle classi delle medie animare una serata caratterizzata dal maltempo. L’evento, infatti, precedentemente organizzato per essere ospitato dal cortile interno della scuola, si è svolto all’interno della palestra scolastica, che ha accolto i numerosi genitori, parenti e amici che hanno voluto assistere allo spettacolo.
La serata, introdotta dall’esibizione musicale della “Mauro Moruzzi Junior Band”, è stata condotta da tre docenti della “Sacra Famiglia”: il professor Giovanni Grandi, la professoressa Benedetta Omodei e il professor Stefano Seghezzi, che, insieme agli alunni e a qualche collega, impegnati in giochi, canti e imitazioni, hanno saputo intrattenere e coinvolgere il pubblico, portando anche qualche genitore a salire sul palco.
Nel finale c’è stato il tempo per la preghiera e per i saluti, tra cui, quelli più calorosi, per i ragazzi di terza, con un video che ha fatto rivivere i loro momenti più significativi, un “best of” del tempo trascorso a scuola, ma, purtroppo, anche a casa, un percorso triennale che, da qui a pochi giorni, si chiuderà con gli esami.