Stand protagonisti anche all’oratorio di Vescovato, dove le famiglie della zona pastorale 4 si sono ritrovate nel pomeriggio di sabato 25 giugno per vivere il X Incontro mondiale delle famiglie, celebrato in contemporanea con Roma in tutte le zone pastorali della diocesi.
Dopo la preghiera iniziale, il via al percorso: prima una tappa introduttiva, con la testimonianza, per tutti i presenti, di Caterina e Alessandro Arenghi, una coppia di coniugi che ha raccontato la propria esperienza di fede come coppia accompagnatrice nel percorso di iniziazione cristiana.
Successivamente la divisione delle famiglie in gruppi e la partecipazione ad altri quattro stand. Uno dedicato all’ascolto di una canzone e alla riflessione sul testo, guidati dal maestro Pierpaolo Vigolini, scritto sul tema della famiglia come luogo di meraviglia e fragilità.
Poi un’attività costruita attorno alla visione di un filmato che alternava immagini di opere d’arte a frasi tratte da Amoris Laetitia.
Un altro stand era dedicato all’arte creativa, in cui i partecipanti si sono impegnati a costruire, partendo da cartelloni colorati, delle foglie sulle quali hanno espresso il loro concetto di famiglia e che sono state poi attaccate, al termine della giornata, su un albero in oratorio. Arte protagonista anche di una mini-mostra che offre attraverso un percorso interattivo suscitato dalla domanda «Se la famiglia fosse un’opera d’arte?».
Infine un ultimo stand, un’altra testimonianza, questa volta registrata, in cui Fausto Capellini ha raccontato l’esperienza del Baskin, il progetto di sport inclusivo nato dalla collaborazione tra più famiglie.
Per l’evento nella Zona 4 sono anche stati distribuiti due gadget: una calamita con raffigurato il logo della Giornata e un mattoncino Lego, simbolo della famiglia come base solida di ogni comunità.