Lunedì 19, martedì 20 e mercoledì 21 dicembre la chiesa di santa Maria della Pietà dell’Ospedale di Cremona ospiterà tre concerti di Natale dedicati a pazienti e familiari, operatori sanitari e volontari che frequentano quotidianamente i reparti o dovranno trascorrervi le festività. Un modo diverso per parlare di cura attraverso la musica ed esprimere vicinanza a chi si rivolge all’ospedale per ricevere assistenza e a chi in questo luogo si occupa degli altri, ogni giorno. L’iniziativa “Aspettando il Natale” con la musica è promossa dalla Comunicazione e Relazioni esterne dell’Asst di Cremona.
Un gesto simbolico, che dimostra l’attenzione per una comunità che ha cura della persona, in ogni senso e in ogni ruolo. Invitare musicisti e appassionati ad esibirsi all’interno di una struttura ospedaliera ha un valore peculiare: anche in questo modo, l’ospedale e i servizi territoriali diventano parte integrante del tessuto sociale.
«Queste iniziative dimostrano il desiderio e l’importanza di essere vicini a chi affronta la malattia o ha bisogno di assistenza, di cura – afferma don Marco Genzini, cappellano dell’Ospedale –. In questi giorni, una delle preoccupazioni ricorrenti di moltissimi pazienti è riuscire ad essere a casa per Natale». La solitudine è una delle più grandi fatiche per chi si trova in ospedale e per i familiari che sono a casa: «l’idea di non essere lasciati soli, anche attraverso un gesto simbolico, è preziosa perché porta sollievo – aggiunge il sacerdote –. A maggior ragione quando si tratta di musica, linguaggio universale che tocca le corde interiori e si rivolge a tutti senza distinzioni di fede o cultura. Sentire che qualcuno pensa a te è importante, come ritrovarsi e stare insieme in questi momenti di festa».
«Ancora prima della pandemia – commenta il Direttore Generale Giuseppe Rossi – La musica in ospedale è sempre stata una tradizione, che raggiungeva in modo diffuso ogni stanza di degenza. Dopo due anni di pausa si torna in presenza: ancora non è possibile fare visita ai reparti, ma è un primo passo per ritagliare dalla quotidianità un momento per ritrovarsi e ritrovare un po’ di leggerezza. Così è stato anche all’ospedale Oglio Po di Casalmaggiore, dove l’inaugurazione del Day Hospital Oncologico – avvenuta lo scorso 13 dicembre – ha offerto l’occasione per scambiarsi gli auguri e riunire i tanti medici, infermieri e operatori che lavorano senza sosta, anche nei giorni festa».
Per accedere agli eventi, aperti a tutta la cittadinanza e sempre con ingresso libero, è necessario indossare la mascherina FFP2.
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Di seguito il calendario dei concerti.
CONCERTO PER ORGANO E VOCE – Lunedì 19 dicembre ore 17.30
Con Gea Gelmetti e Nicola Tibaldi
Gea Gelmetti è un operatore sociosanitario (OSS) del pronto soccorso ospedaliero, con la passione per la lirica e la musica classica. Diplomata in pianoforte e canto al conservatorio, ha pensato di trasformare questa sua passione in un momento di musica e condivisione rivolto ai pazienti e ai colleghi. Accompagnata dall’organista Nicola Tibaldi, proporrà un repertorio di brani classici natalizi.
«Per quanto possano sembrare lontani – afferma Gelmetti – la cura sanitaria e la musica hanno in comune la capacità di dare sollievo. La solitudine può essere dolorosa per chi deve trascorrere tempo in ospedale durante le festività, in cui in genere si ha voglia di stare con la famiglia e le persone care. Questo concerto è un modo per farci sentire più vicini ai pazienti in un momento così delicato, con gesti, parole, sguardi e tutto ciò che, come la musica, sa comunicare senza bisogno di parole».
AVRÒ CURA DI TE – Martedì 20 dicembre ore 16:30
A cura dell’Asilo nido ospedaliero “Piccole Tracce”
La cura è il tema scelto per lo spettacolo di natale organizzato dall’asilo nido ospedaliero “Piccole tracce”. Come spiega la coordinatrice Cosetta Ghizzoni, «È ciò che accomuna questo luogo e il Natale. È il gesto che rivolgiamo ai nostri piccoli e che loro riservano ai loro amici e alle persone care».
I protagonisti saranno una trentina di bambini, che sulle note della canzone “Girotondo di Natale” raggiungeranno la chiesa di santa Maria della Pietà con una piccola processione arricchita di doni speciali. «Porteremo un vaso colmo d’acqua – spiega Ghizzoni – indispensabile per la vita. Uno di terra, da cui germogliano i semi. Un mazzo di palloncini di varie dimensioni, per ricordarci che siamo tutti diversi ma ci nutriamo della stessa aria. Infine, una candela che simboleggia il fuoco e rischiara la notte». Parteciperanno le educatrici e le famiglie dei piccoli, che si tratterranno per un momento conviviale con scambio di auguri.
WEIHNACHTSKONZERT Mercoledì 21 Dicembre ore 17:30
Orchestra giovanile di Cremona Mousikè, con il sostegno di A.C.I.T. Piacenza, Lodi e Cremona
Dopo due anni di pausa imposti dalla pandemia, l’orchestra giovanile Mousikè di Cremona torna in ospedale con un concerto inedito ispirato alla tradizione natalizia tedesca. In collaborazione con l’Associazione Culturale Italo-Tedesca (ACIT) di Piacenza, Lodi e Cremona, proporranno un repertorio di brani eseguiti da sessanta alunni con età compresa tra gli 8 e i 25 anni, che affiancheranno gli strumenti classici a batteria e chitarre elettriche, per una rivisitazione ricca di sorprese.
«Quest’anno torniamo in presenza – afferma Gianluigi Bencivenga, coordinatore del progetto Mousikè – Non sarà più un concerto diffuso, come avveniva in passato, ma nel rispetto delle restrizioni non mancheremo questo appuntamento. Tornare in ospedale è per noi molto importante: quest’anno lo faremo con l’ACIT, che da più di dieci anni collabora con noi e per la prima volta ci affianca in questo momento speciale. Ci piace l’idea di trasmettere attraverso i nostri alunni la cura che mettiamo nella musica. Suoneremo per le persone ricoverate in ospedale e tutti coloro che vorranno condividere con noi questo momento, per portare un momento di serenità e leggerezza».