Don Giovanni De Robertis succede a mons. Perego nella direzione di Fondazione Migrantes

Al nuovo arcivescovo di Ferrara il grazie del presidente, mons. Di Tora, per il lavoro svolto con passione e incondizionata dedizione

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Nominato il successore di mons. Gian Carlo Perego alla direzione della Fondazione Migrantes: si tratta di don Giovanni De Robertis. La nomina da parte dal Consiglio Permanente della CEI che si è riunito a Roma durante i lavori dell’Assemblea Generale dei vescovi italiani.

Il Presidente della Fondazione Migrantes, mons. Guerino Di Tora, ringrazia particolarmente mons. Perego (che era diventato direttore generale della Migrantes nel 2009 succedendo a mons. Piergiorgio Saviola) per il lavoro svolto con passione e incondizionata dedizione.

Don De Robertis, della diocesi di Bari-Bitonto, è nato il 26 marzo 1956 ed è stato ordinato sacerdote il 16 aprile del 1983. Ha conseguito la licenza in Teologia Fondamentale presso la Pontificia Università Gregoriana nel 1988. È stato vicario parrocchiale presso la parrocchia di Santa Maria del Fonte in Carbonara dal 1988 al 1993 e parroco a San Marcello in Bari dal 1993 a oggi. Attualmente era direttore regionale  Migrantes e direttore diocesano di Bari-Bitonto.

«Ringrazio i Vescovi italiani e in particolare Mons. Gian Carlo Perego che mi ha preceduto in questo servizio – afferma don De Robertis – per la fiducia accordatami. Vivo questa chiamata come il rinnovarsi di quella domanda di Cristo che è risuonata nel Vangelo della mia ordinazione: ‘Mi ami tu più di costoro?’, e del comando conseguente: ‘Pasci le mie pecorelle’. L’affidamento di una porzione del Suo gregge, questa volta fatto da migranti». La Fondazione Migrantes – aggiunge – «è sempre stata l’espressione di questo amore di Cristo e dei Vescovi italiani verso questa porzione del gregge spesso afflitta da tanti pericoli, come pecore senza pastore».

Al nuovo Direttore vanno le felicitazioni di S.E. Mons. Di Tora e di tutta la Migrantes con l’augurio di proseguire e sviluppare il lavoro fecondo di chi l’ha preceduto e con l’assicurazione che da quanti, a vario titolo sono impegnati nella Migrantes, avrà la più ampia collaborazione. A Mons. Perego va l’affetto di quanti con lui hanno lavorato in questi anni nella Migrantes, condividendo fraternamente speranze  e difficoltà.

Nello stesso tempo Migrantes assicura un ricordo nella preghiera all’arcivescovo Gian Carlo Perego, perché il Suo cuore di Pastore trovi una comunità capace di camminare insieme e che il suo amore per la mobilità umana possa sempre accompagnarlo.

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